martedì 25 ottobre 2016

Gli elettori ci avvertono: sconfitti in 4 comuni

Perso 4 su 4 a opera di un centrodestra a traino della Lega, anche a Monfalcone e Ronchi, da sempre a maggioranza di centrosinistra. M5S ridimensionato. Il vecchio avanza? Più che altro temi nuovi (immigrazione per primo) lasciati alla gestione dei populisti. Mi chiedo se qualcuno voglia andare serenamente ai prossimi appuntamenti elettorali con questo approccio all'elettorato. Comincerei ad ascoltare le ragioni di chi non vota questo Pd, a partire dagli astenuti.

domenica 9 ottobre 2016

La morte di Giulio Regeni non ha colore politico

Le incomprensibili modalità con le quali si è arrivati alla rimozione urgente dello striscione che chiede “Verità per Giulio Regeni” stravolgono l’umana pietà e indicano che non c’è rispetto per quello che gli è successo e per il dolore di chi gli vuole bene. La tortura e la morte del nostro concittadino appartengono alla coscienza di una società civile, non certo di una specifica parte politica, destra o sinistra che sia.
 C’è un certo imbarazzo nel centrodestra tanto da indicare l’inutilità politica e umana della rimozione, ma i vari distinguo per giustificarla non fanno che allontanare la soluzione di questa tragica vicenda. Se era solo un problema di assuefazione alla sua vista, si poteva discutere in Consiglio comunale, soprattutto in relazione a un regolamento per l’esposizione di striscioni sulla facciata del municipio.
Continuare lo scontro politico non può che portare a ridimensionare il dramma di Giulio Regeni per entrare nel mondo delle ripicche di una politica di basso livello che non fa onore a Trieste.Va ricordato anche che il governo italiano deve fare rispettare l'Italia all'estero. Per dignità nazionale e per far sentire sicuri e protetti tutti gli Italiani che lavorano e vivono all'estero
A questo punto, per evitare inutili ulteriori polemiche, perché i capigruppo non rimettono tutti insieme lo striscione sulla facciata del nostro municipio, anche temporaneamente? E poi si decida insieme, al di fuori delle polemiche, la sua collocazione migliore, che può anche essere in una sede diversa dalla precedente.