giovedì 12 giugno 2014

La sanità del FVG secondo Fasola

Ieri, a Udine, l'incontro dell'Associazione Gino Tosolini sulla proposta di riforma della sanità FVG. Non ho potuto partecipare. Ho trovato l'articolo del Piccolo, che riporta l'intervento di Piero Fasola: il sistema della sanità FVG ha bisogno di  manutenzione e di cambiamento strutturale, perché è passato troppo tempo (ipesano 5 anni di assenza di interventi della gestione Tondo); 8 aziende (5 EAS, 2 IRCCS, 1 agenzia regionale) son troppe; difficile gestire assieme un'azienda ospedaliero-universitaria di alta specializzazione con l'attività territoriale; meglio un'unica azienda territoriale e 3 ospedaliere con gli IRCCS; fondamentale l'Area Vasta per garantire un ottimale bacino d'utenza (assicurazioni dall'assessore Telesca). Da parte mia penso però, come molti altri,  che questa affermazione di Chris Ham sia illuminante: "Trasformare il SSN dipende molto meno da colpi audaci e da grandi gesti da parte di politici quanto dal coinvolgimento di medici, infermieri e altro personale nei programmi di miglioramento. Le organizzazioni del SSN devono dare priorità allo sviluppo della leadership e alla formazione nei metodi di miglioramento della qualità; questo è meglio farlo in casa piuttosto che attraverso agenzie nazionali".