Marina Capasso Tosolini mi ha inviato così gli auguri di Natale.
Vi invio l'ultima lettera di natale di Gino a tutti gli operatori dell'azienda ospedaliera di Ancona...
Un antico proverbio tedesco afferma che fa più rumore un
albero che cade di una foresta che cresce.
Questo è tanto più vero nel nostro mondo sanitario dove
talora un errore, ma altre volte anche un insuccesso inevitabile, destano
scalpore e sovrastano tutti gli sforzi, tutto l’impegno e tutta la dedizione di
migliaia di persone impegnate a dare il massimo per il benessere dei pazienti.
Queste critiche non devono demotivarci, anzi dobbiamo
accoglierle come una sfida a migliorarci continuamente ed a soddisfare le
attese che i cittadini pongono nel nostro Ospedale.
Sta finendo il 2010 ed è tempo di rendicontazione. Ma più
che una rendicontazione ragionieristica
vorrei ricordare le piccole cose
apparentemente poco “professionali” che
hanno caratterizzato questa annata e che sono però la testimonianza di una comunità (una “foresta “) in crescita.
Sono stati tanti piccoli segnali di una comunità che cresce,
che lavora per una Sanità migliore, ma che si sente anche squadra dentro
l’Azienda e dentro la Sanità regionale.
E avremo sempre più bisogno di sentirci “squadra” fatta di
persone vive ed appassionate.
Le sfide che ci attendono sono notevoli. La crisi economica
porta a restrizioni nei finanziamenti ed a vincoli rigidi sulle assunzioni. La
necessità poi di diventare un punto di riferimento per il Centro-Sud Italia ci
coinvolge tutti nello sforzo di aumentare la qualità del nostro lavoro e di
essere uniti nelle scelte strategiche ed operative che dovranno essere fatte
per il rispetto dei pesanti vincoli imposti dalla situazione economica
internazionale e nazionale.
Per tutti noi quindi un augurio di Buon Natale ed un
incoraggiamento a continuare nella
crescita.
Proust diceva che il vero viaggio di scoperta non consiste
nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi. E la nostra crescita ha
bisogno di nuovi occhi in questa stagione di incertezze e di paure.
È questo l’augurio e l’incoraggiamento per tutti noi.
Buon Natale.
Gino Tosolini
