martedì 16 luglio 2013

Le correnti balcaniche nostrane


«La verità è che da anni il XY si dibatte in un ginepraio di correnti, sottocorrenti, personalismi e cordate di potere. Nell’assoluta indifferenza di tutti e tacitando le poche voci di dissenso. Siamo diventati negli ultimi anni un’oligarchia di leader personali. Nessuno risponde più a nessuno e la balcanizzazione ci ha portato fino all’episodio drammatico della mancata elezione dei Presidenti della Repubblica da noi proposti». Chi l'ha detto? Dipiazza, Bettini (quale?), Muzzi, Prodani? Chi è XY? Il PdL, M5S, il PD o la DC? Chi risponde esattamente (o quasi) a tutte e due le domande, vince una coppa; se a una sola, la coppetta. Giovedì a Muggia (taverna Cigui) la premiazione.

mercoledì 10 luglio 2013

Il PdL ha perso la testa e provoca, il Pd sulla difensiva, ma forse evita l'autogoal

Difendo l’indifendibile. Tecnicamente (una richiesta di sospensione per una riunione di gruppo) ci sta. L’immagine è però quella di aver calato per sempre le braghe. Qualcosa di meglio si poteva fare.Non molto preoccupante, si supererà anche questa, questo PD da tempo viene votato per la mancanza di un’alternativa. Ora il PD ha però un (debole) credito verso il PdL che potrebbe far valere in caso di ulteriore psicodramma interno del PdL legato alle vicende giudiziarie di Berlusconi e può mitigare la tensione creatasi al governo. Poi, se volesse, potrebbe imprimere un’accelerazione (si fa per dire) dell’attività di governo, poiché sanno tutte e due che non possono andare alle elezioni. Calma e sangue freddo. L’impossibile convivenza deve durare quasi due anni, quando potrà accadere di tutto. Basta non stare col cerino in mano. Per ora, poco altro si può fare, se non pretendere dal PdL una dichiarazione di netto sostegno al governo Letta.