giovedì 31 gennaio 2013

La firma, voto senza privacy

Il grande politico:" Cossa te me ciami a sta ora per romperme le balle, non firmo per nessun, perché dopo te me domandi 20000 euro. 'Dio". Il diritto/dovere di ogni iscritto di partecipare alle scelte del partito.
Continuo a cercare le firme, la nuova forma di democrazia interna del PD.

lunedì 28 gennaio 2013

Cosolini e il consulente per la Ferriera

Roberto Cosolini spiega in Consiglio perché ha scelto Rosato come consulente: tempi stretti, conoscenza del sito e dell'azienda, capacità di distinguere le perdite tra l'impianto di Trieste e quelle di Piombino, buon sistema di relazioni con i principali imprenditori italiani. Il Comune non ha le competenze tecniche per stabilire in proprio su tali temi. Scegliere sul mercato internazionale un manager sarebbe costato molto di più e con tempi d'avvio più lunghi. " usciamo dalla liturgia di votare impegni senza avere la possibilità di portarle a buon fine". Iztok Furlanič rileva l'assenza della Regione in questa situazione e vota contro la mozione del PdL, con relativo emendamento di SEL, rilevando che non si vota contro la maggioranza due giorni prima dei una riunione della stessa.

giovedì 17 gennaio 2013

Salute per Trieste

Incontro all’Ordine dei medici di Trieste: “La professione medica in tempo di spending review”. Il mio intervento. L’Ospedale/università, ASS1, il Burlo, il Comune stanno reggendo bene, ma i costi aumentano, possono diventare mal sostenibili, anche perché i bisogni di salute sono infiniti. L’unica soluzione è migliorare la sanità pubblica. Non certi aumentando i “prezzi” o diminuendo le prestazioni, ma ridisegnando l’organizzazione, basandosi sulle migliori evidenze scientifiche mediche e organizzative e sull’equità, cioè sulla giustizia sociale nel suo ampio significato morale. Se ci basiamo solamente sugli aspetti economici (con i tagli a pioggia), importanti ma insufficienti a guidare le scelte in sanità che devono essere appropriate ed eque, creeremmo situazioni di disagio sociale  per alcuni, tanto da rendere “insicura” la società nel suo insieme.  Da dove ripartire? 1) l’assoluta necessità dei 4 attori locali (Az ospedaliero-universitaria, ASS1, Burlo e Comune) di lavorare ancor di più in sintonia, per limitare sprechi e superfluo 2) la Regione sia giusto arbitro/pivot 3) rinnovo dell’ospedale di Cattinara, in tempi rapidi, con finanziamenti certi, perché l’area vasta Trieste/Gorizia non può restare indietro rispetto alle altre due, Udine e Pordenone, dove i cittadini sostengono con forza i loro professionisti. E un po’ più di ascolto dei cittadini, che hanno bisogno che vengano risolti anche i piccoli problemi di gestione della malattia, come la facilità di prenotazione di un esame diagnostico a quelli più impegnativi, come la gestione domiciliare dell'anziano, per il quale la risposta prevalente non può essere il ricovero in ospedale.

sabato 12 gennaio 2013

“Io sono di sinistra (più di te)”.

“Io sono di sinistra (più di te)”. Spesso ho pensato che i comportamenti individuali di molti erano in contraddizione con questa affermazione. Forse si riferivano a un’idea romantica di sinistra, che vale per gli altri (tu mi dai i vantaggi della sinistra, ma io ci devo pensare).

giovedì 10 gennaio 2013

salute ed inquinamento

Interessante discussione oggi in 1° commissione su salute e inquinamento.   Importante avere dati scientificamente corretti dei rapporti tra malattia e inquinamento specifico, tanto da convincere da un lato coloro che sottovalutano questo rapporto, dall'altro per evitare allarmismi provocati da dati distorti

giovedì 3 gennaio 2013

La nostalgia per Cencelli

No alla corrente, ha ribadito Renzi. Credo che coì diventa possibile più il confronto e la permeabilità tra le due attuali anime del PD piuttosto che lo scontro, che può essere preferibile per chi spera nei soliti vantaggi del manuale Cencelli. Cioè ritornare alla politica delle poltrone, che avviliribbe tutto il lavoro fatto per riformare il PD e la politica.