giovedì 28 febbraio 2013

Non lasciamolo solo. Salviamo il Partito Democratico dalla visione distorta di se stesso


Sorpresa dalle urne, ma sempre le solite “coraggiose” dichiarazioni: per noi è andata bene.Difficile governare.
Il Partito Democratico si è illuso di avere il consenso degli italiani solo perché il Centrodestra si è quasi suicidato affidandosi ad un incantatore e a un secessionista da balera. Non è riuscito a parlare oltre al suo recinto di elettori (dipendenti pubblici e pensionati), smarrendo anche la sua identità, che non era certo basata sulla fusione tra laici e cattolici (anche, ma non solo), quanto su un nuovo concetto di una sinistra in grado di governare l’intera società. La globalizzazione, le mollezze del benessere diffuso (anche se sempre più eroso), la crisi economica con l’imponente disoccupazione, giovanile in particolare, impongono da tempo una rivisitazione del concetto di sinistra. Il Partito Democratico ha preferito non occuparsene, per paura di perdere il suo elettorato e quindi comode poltrone. Ora il Partito Democratico non può continuare a sottrarsi rinviabile, se vuole porsi come reale punto di riferimento ai tanti elettori che credono nella giustizia sociale e nello sviluppo sostenibile.
Spetta ai politici portare a compimento la volontà degli elettori. Questo è un lavoro che va fatto senza deleghe in bianco, obbligandoli a un confronto con i pari grado, i cittadini.
I primi passi indispensabili sono una maggior partecipazione nella vita interna del Partito Democratico e la rinuncia dei privilegi per i politici. Poi tutto il resto e quanto prima, anche la ricerca delle alleanze. Vanno fatte subito quelle necessarie per governare, perché altrimenti l’Italia crolla. Guai illudersi, però, che l’eventuale parziale e responsabile disponibilità di qualche forza politica a livello nazionale, come il M5S, possa tradursi in un’alleanza per le prossime regionali in Friuli Venezia Giulia tanto da evitare il rinnovamento interno.
L’indifferenza presentata come furbizia in questi momenti è la peggiore risposta possibile.

Nessun commento:

Posta un commento